lunedì 21 novembre 2011

Michelangelo. La Cappella Sistina.

Nel 1508 papa Giulio II chiese a Michelangelo di affrescare la volta della Cappella Sistina, ma l'artista non accettò su­bito l'incarico poiché si considerava molto più bravo come scultore. Tuttavia, entro il 1512 riuscì a completare, da solo, questa grandiosa opera, considerata il capolavoro della pit­tura rinascimentale.


Michelangelo dipinse finte strutture architettoniche per dividere la superficie della volta in nove grandi scene, trat­te dal Libro della Genesi e contornate da personaggi profetici.
Nell'episodio del Peccato originale e cacciata dal Paradiso Terrestre è interessante confrontare la bellezza di Adamo e di Eva prima del peccato, con il loro invecchiamento dopo il fatto.
La Creazione di Adamo è senza dubbio la scena più famo­sa dell'intero complesso e mostra la particolare attenzione di Michelangelo per la rappresentazione della figura uma­na.
Nel 1981 fu avviata un'enorme opera di restauro, con­clusa nel 1990. L'intervento ha fatto emergere colori ac­cesi e cangianti, accostamenti insoliti, violenti e spesso contrastanti (verdi e rossi, gialli e violetti).
Se non avete avuto la fortuna di visitarla, cliccate QUI.
Buona visita virtuale.




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